venerdì 6 luglio 2018

#SENZA_TAGLI / Cosa pensate che tuonerebbe Salvini? (Michele Cortelazzo)

Immaginiamo questa vicenda. La cooperativa "Aiutiamo i migranti a casa nostra" ha ottenuto un cospicuo rimborso per le spese sostenute per l'aiuto dato ai rifugiati alloggiati nei suoi centri. Peccato che gran parte dei suoi rendiconti fossero fasulli. Quei fondi erano stati utilizzati prevalentemente per le vacanze dei suoi amministratori in resort di lusso. Ma lo Stato non è scemo. Ha portato presidente e contabile in tribunale. Esito scontato: condanna. E ingiunzione a restituire i fondi indebitamente riscossi: 49 milioni. Che naturalmente la cooperativa non ha, perché sono stati spesi (per le vacanze degli amministratori). Il processo è durato anni e nel frattempo gli amministratori sono cambiati. Ed è pure cambiato il nome con cui la cooperativa si presenta in pubblico. Non più "Aiutiamo i migranti a casa nostra" ma "Aiutiamo i migranti". E i nuovi amministratori, che non hanno fatto nulla per rivalersi sui vecchi, non vogliono pagare, perché non sono stati loro a truccare le carte e perché i soldi non sono in cassa. 
Cosa pensate che tuonerebbe Salvini? Direbbe "va bene, pazienza" o urlerebbe, con il suo tono aggressivo e cattivo, "restituiteci i soldi, fino all'ultimo centesimo"? E cosa direbbe quando gli amministratori della cooperativa chiedono di essere ricevuti dal Presidente della Repubblica, perché la sentenza è una sentenza politica, con l'unico fine di affossare le associazioni umanitarie che aiutano i migranti?

*** Michele CORTELAZZO, 1952, linguista, facebook, 5 luglio 2018, qui


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