martedì 20 marzo 2018

#MUSICHE & TESTI / Gracias a la vida (Joan Baez, Mercedes Sosa)


Gracias a la vida
Joan Baez, 1941
cantautrice e attivista statunitense
 e Mercedes Sosa, 1935-2009
cantante argentina
5 giugno 1988, Anfiteatro Romano, Xanten, Germania
video 5min37
Testo originale e traduzione qui

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio dos luceros, que cuando los abro
Perfecto distingo lo negro del blanco
Y en el alto cielo su fondo estrellado
Y en las multitudes el hombre que yo amo

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado el oído que en todo su ancho
Graba noche y día, grillos y canarios
Martillos, turbinas, ladridos, chubascos
Y la voz tan tierna de mi bien amado

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado el sonido y el abecedario
Con el las palabras que pienso y declaro
Madre, amigo, hermano, y luz alumbrando
La ruta del alma del que estoy amando

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado la marcha de mis pies cansados
Con ellos anduve ciudades y charcos
Playas y desiertos, montañas y llanos
Y la casa tuya, tu calle y tu patio

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me dio el corazón que agita su marco
Cuando miro el fruto del cerebro humano
Cuando miro al bueno tan lejos del malo
Cuando miro al fondo de tus ojos claros

Gracias a la vida que me ha dado tanto
Me ha dado la risa y me ha dado el llanto
Así yo distingo dicha de quebranto
Los dos materiales que forman mi canto
Y el canto de ustedes que es mi mismo canto
Y el canto de todos que es mi propio canto
Gracias a la vida que me ha dado tanto


Traduzione
Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato due occhi, che quando li apro
Distinguo perfettamente il nero dal bianco
E nell'alto del cielo, il suo sfondo stellato
E nella folla, l'uomo che amo

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato l'orecchio che per tutta la sua ampiezza
Registra notte e giorno, grilli e canarini
Martelli, turbine, latrati, temporali
E la voce così tenera del mio tanto amato

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il suono e l'alfabeto
Con esso, le parole che penso e dichiaro
Madre, amico, fratello, e luce che illumina
L'itinerario per l'anima di colui che sto amando

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato la marcia dei miei piedi stanchi
Con loro ho camminato per città e pozzanghere
Spiagge e deserti, montagne e pianure
E la tua casa, la tua strada e il tuo giardino

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il cuore che agita il petto
Quando guardo il frutto del cervello umano
Quando guardo al bene così lontano dal male
Quando guardo profondamente nei tuoi occhi chiari

Grazie alla vita che mi ha dato tanto
Mi ha dato il riso e mi ha dato il pianto
Così io distinguo la felicità dal rimpianto
I due materiali che formano il mio canto
E la vostra canzone che è il mio stesso canto
E la canzone di tutti che è il mio proprio canto
Grazie alla vita che mi ha dato tanto

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