Siamo nel 1965 e in una scuola elementare Robert Rosenthal, professore di psicologia ad Harvard, sta discutendo animatamente con gli insegnanti dell'istituto.
Rosenthal spiega che alcuni loro alunni hanno ottenuto un punteggio molto alto al test chiamato "Harvard Test of Inflected Acquisition", risultando praticamente dei geni.
In realtà questo test non esiste e i dati forniti dallo psicologo sono totalmente casuali.
Perché fare una cosa del genere?
L'obiettivo di Rosenthal era quello di capire come le aspettative di una persona potessero spingere altri a comportarsi veramente in quel modo per una sorta di "profezia che si auto-avvera".
Nel suo caso specifico, come le aspettative degli insegnanti potessero influenzare le prestazioni degli studenti semplicemente facendogli credere che alcuni fossero molto bravi, senza che questo fosse necessariamente vero.
Per dimostrare ciò, fu misurato il Quoziente Intellettivo dei bambini al momento dell'esperimento e dopo un anno.
Quando gli psicologi ritornarono nella scuola dopo 12 mesi, scoprirono che i bimbi falsamente indicati come più dotati avevano aumentato il punteggio del loro QI di 4 punti.
Gli studenti del primo anno erano così bravi che superavano quelli più grandi e nelle stesse classi vi era una differenza di 15 punti tra i "falsi-geni" e gli altri studenti "normali".
Cosa diavolo era successo?
E' qui che si svela l'Effetto Pigmalione in tutta la sua potenza. Le aspettative di un insegnante sono molto influenti in aula.
Era successo che gli studenti reputati dei piccoli Einstein avevano avuto un rendimento più alto perché i loro insegnanti li avevano trattati in maniera diversa poiché influenzati dal finto test degli psicologi.
Questo esperimento - pur avendo i suoi limiti - è stato replicato molte altre volte e in tanti contesti diversi.
L'Effetto Pigmalione si scatena nelle relazioni amorose e nei rapporti di lavoro.
Chi si aspetta di essere tradito, ad esempio, mette in campo una serie di comportamenti modificano la relazionale proprio nella direzione che si vorrebbe evitare.
In questo senso, la “profezia” del tradimento si “autorealizza”.
Chi si ritiene un fallito e un incompetente sul lavoro, adotta delle strategie (senza rendersene conto) che alla fine creano casini tra lui, i suoi colleghi e i suoi superiori senza un apparente motivo, confermando la profezia.
La lezione di Rosenthal è quella di stare molto attenti a come consideriamo gli altri e a come ci lasciamo etichettare dagli altri.
(psciologia applicata, 'facebook', 3 luglio 2017, qui)
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