Nella comunità precaria
Dei morti e dei vivi,
Non si cancella l’offesa, non si modifica
Il senso della storia. Nel presente
Totale la vittima
E l’assassino conservano
Espressioni diverse, facce
Opposte: il nero
Resta nero e la storia
Non lo stinge, non lo sbiadisce.
Mai.
*** Maurizio CUCCHI, 1945, poeta, critico letterario, traduttore, Nella piatta illusione del tempo, da Pietro Spataro, La rivolta dei poeti, ‘l’Unità’, 25 novembre 2009
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