sabato 4 giugno 2016

#MOSQUITO / Eroi, loro malgrado (Claudio Magris)

Di eroi c’è bisogno, ma averne bisogno è una sventura, come dice una famosa battuta di Brecht, perché è una sventura dover combattere, uccidere, morire, sacrificarsi, rinunciare all’amabile vita di ogni giorno, a vagabondare, giocare, fare all’amore, stare con gli amici, guardare il mare, bersi – come esorta un detto chassidico – qualche buon bicchierino. E tuttavia può capitare di dover vendere il mantello per comprare una spada, come dice il Vangelo, rinunciare alla felicità per opporsi a qualche Leviatano che si appresta a trasformare il mondo in una Auschwitz e impedirglielo anche a costo di sacrificare la vita. È questo che fa, che sa fare l’eroe, quello famoso e quello sconosciuto, i sette fratelli Cervi come i militi ignoti. Ma il vero eroe lo fa controvoglia; non ama maneggiare la spada, anche quando sa farlo e quando ritiene di doverlo fare per difendere qualcuno o qualcosa. Preferirebbe andare a una festa piuttosto che a una guerra ed è questo sentire che rende autenticamente eroico – senza retorica, senza ebbrezze autosacrificali – il suo agire e, quando capita, il suo morire
Dietrich Bonhoeffer, giovane pastore protestante, salì al patibolo per la sua opposizione al nazismo: non desiderava il martirio, diceva che il suo desiderio non era vedere Dio bensì piuttosto la sua fidanzata, ma non gli venne in mente di tirarsi indietro da una lotta necessaria, che dava senso alla sua vita e anche al suo amore per Dio e per la sua fidanzata. Neppure Tommaso Moro aveva voglia di essere un martire; gli dispiaceva rinunciare ai manicaretti che gli preparava la figlia, ma è stato proprio questo amore per la vita a renderlo capace di sfidare la morte, perché anche per gustare i buoni manicaretti e le gioie più alte occorre essere fedeli a quegli imperativi che rendono la vita degna di essere vissuta e goduta. 

*** Claudio MAGRIS, 1939, scrittore, germanista, sentaore nella XII legislatura, Il vero eroe lo è suo malgrado, ‘La Stampa’, 3 giugno 2012, dalla Prefazione a Guido Davico Bonino e Vincenzo Jacomuzzi, Fu vera gloria? Eroi ed eroismi da Don Chisciotte a Capitan America, Sei edizioni, 2012


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