Contro la disonestà che ha risvolti penali, c’è il codice: alle voci colpa o dolo.
Contro la disonestà intellettuale c’è ben poco da fare: la malafede, in sinergia con la deliberata ignoranza di ogni logica, sfugge per precisa strategia a qualunque obiezione razionale.
Ed è campione imbattibile nel proiettare su altri le responsabilità e le colpe che la buona fede e la buona logica, insieme, riconoscerebbero come di nostra assoluta pertinenza.
*** Massimo Ferrario, Quando la disonestà è intellettuale, per Mixtura
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