A volte (molte volte e sempre più spesso) ti chiedi:
“Ma sono scemi o ci fanno?”
Risposta:
“Sono talmente scemi che ci fanno. Nel senso che ci fanno scemi. O, almeno, così vorrebbero: e credono di riuscirci.”
Ma sbagliano.
Perché c'è un'infinità di gente che è già scema di suo e non ha bisogno di loro per essere ciò che è.
E' quella gente (troppa) che li crede intelligenti.
E' quella gente (troppa) che non si accorge che sono 'e' ci fanno.
E quella gente (troppa) che li applaude a prescindere: rendendoli sempre più protervi e sicuri del successo delle panzane che raccontano.
E' quella gente (troppa) che con la sua ignoranza, orgogliosamente esibita, e la sua assenza di qualunque pensiero (figuriamoci se 'critico'), rinforza la loro disonestà intellettuale: la malafede che quotidianamente usano per cercare di turlupinarci.
Siamo dentro il circuito vizioso della demagogia: spacciata per democrazia.
Se non rompiamo questo loop perverso (presto, subito), la democrazia è spacciata.
Ma forse, ormai, siamo oltre.
E questo rischio non viene neppure più visto.
Anche per questo non interessa.
Anche per questo non interessa.
*** Massimo Ferrario, Ma sono o ci fanno?, per Mixtura
In Mixtura ark #Spilli di M. Ferrario qui
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