martedì 12 novembre 2019

#MOSQUITO / Suprematismo bianco, razzismo e machismo (Lilli Gruber)

Le storie d’alcova, le avventure e le violenze sessuali di Trump non mi interessano certo per voyeurismo. Il punto è che il modo in cui questi personaggi si comportano con le donne è lo specchio del loro atteggiamento verso la società. Il rapporto con l’altro sesso non è una questione privata, un dettaglio che esula dagli affari di Stato. I maschi di potere che molestano o violentano le donne, certi della propria impunità, si comporteranno nella stessa maniera con gli elettori e i cittadini. (...)

È evidente, in questi tempi travagliati, che esiste un rapporto diretto tra suprematismo bianco, razzismo e machismo. Come spiega il sociologo americano Michael Kimmel, la grande maggioranza degli estremisti di destra negli Stati Uniti ha una caratteristica in comune: sono uomini. «Il nazionalismo bianco negli Usa offre all’americano una possibilità di ripristinare la propria mascolinità.» Aderisce a questa ideologia chi ritiene di essere stato derubato di qualcosa, privato dei propri diritti, castrato. Escluso, in favore di gente che non merita certo un occhio di riguardo: migranti, omosessuali, donne.

*** Lilli GRUBER, 1957, giornalista, conduttrice tv, scrittrice e saggista, Basta. Il potere delle donne contro la politica del testosterone, Solferino, 2019
https://it.wikipedia.org/wiki/Lilli_Gruber


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