è così poco
ciò che conosci
di me
ciò che conosci
sono le mie nuvole
sono i miei silenzi
sono i miei gesti
ciò che conosci
è la tristezza
di casa mia vista da fuori
sono le persiane della mia tristezza
il campanello della mia tristezza
Però non sai
niente
al massimo
pensi a volte
che è così poco
ciò che conosco
di te
ciò che conosco
cioè le tue nuvole
o i tuoi silenzi
o i tuoi gesti
ciò che conosco
è la tristezza
di casa tua vista da fuori
sono le persiane della tua tristezza
il campanello della tua tristezza.
Però non chiami.
Però non chiamo.
*** Mario BENEDETTI, 1920-2009, poeta e scrittore uruguayano, E' così poco, 1975, in 'quotidiano.net', 17 marzo 2016, traduzione di Fabrizio Lorusso, qui
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Testo originale (Es tan poco)
Lo que conoces
es tan poco
lo que conoces
de mí
lo que conoces
son mis nubes
son mis silencios
son mis gestos
lo que conoces
de mí
lo que conoces
es la tristeza
de mi casa vista de afuera
son los postigos de mi tristeza
el llamador de mi tristeza.
Pero no sabes
nada
a lo sumo
piensas a veces
que es tan poco
lo que conozco
lo que conozco
de ti
lo que conozco
o sea tus nubes
o tus silencios
o tus gestos
lo que conozco
es la tristeza
de tu casa vista de afuera
son los postigos de tu tristeza
el llamador de tu tristeza.
Pero no llamas.
Pero no llamo
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