Il fatto che la poesia non si venda è il principale motivo per cui è interessante leggerla: in questo linguaggio artistico ormai recessivo permane qualcosa di misteriosamente irriducibile al mercato. Non lo piegano gli sconti, non lo addomesticano le grafiche editoriali e non lo imbellettano gli strilli sulle fascette. Dire che la poesia non ha mercato è uno dei più bei complimenti che alla poesia si possano fare.
*** Michela MURIGIA, scrittrice, 'facebook', 28 novembre 2016, qui
In Mixtura altri 14 contributi di Michela Murgia qui
Nessun commento:
Posta un commento