Questa è la mia finestra,
entra nella mia casa.
Siedimi accanto
e riempi quest’attimo.
Dimmi la storia di oggi,
porgimi il pensiero che porti,
lascia che respiri un poco
della tua inquietudine.
E te ne parti, vento della sera.
Vai per sapere di terra
e fascerai altri occhi,
altre mani, di freschezza.
Aspetterò il prossimo tocco:
rimango vigile con il tuo segreto,
nuovo della tua saggezza.
*** Riccardo BERTOLOTTI, 1979, poeta, Bentornato, vento della sera, da Geometria della scoperta, Campanotto, 2008, citato da Ottavio Rossani, blog ‘poesia.corriere.it’, 12 luglio 2008, qui
Nessun commento:
Posta un commento