Scrive Fernando Savater, filosofo e saggista spagnolo (°):
«Gli ateniesi ebbero la felice intuizione di obbligare tutti i cittadini a partecipare alla vita pubblica. E se qualcuno si chiamava fuori, lo bollavano con una parola che, sia pure con diverso significato, usiamo ancora oggi: idiota. L'idiota era l'egoista, colui che si crede autosufficiente, che non pensa ad altri che a sé stesso, che si disinteressa della contesa politica.»
Mi permetto di aggiungere.
Oggi, in Italia e non solo, l’idiota può anche interessarsi della contesa politica. E persino andare a votare. Ad esempio, in Italia gli idioti possono votare per quelli che difendono gli idioti.
E nonostante paroloni come patria e nazione, vuote come l’aria fritta che smuovono, hanno l’impudenza di chiamare le tasse ‘pizzo di stato’.
Sono i nuovi 'patrioti'. Al sacro servizio della 'nazione'.
*** Massimo FERRARIO, Gli idioti, ieri e oggi per Mixtura, 20 agosto 2023 - (°) Fernando Savater, 1947, filosofo e saggista spagnolo, Piccola bussola etica per il mondo che viene, Laterza, 2013, traduzione di Andrea Benedetti, estratto, versione digitale posizione 1.053 e segg.
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