quella punta del porto
di Rimini fatta di sassoni bianchi
per fermare le onde del mare.
Eravamo lì a prendere il sole
io qui e tu un po’ più in là
senza dirci una parola.
È stato il lamento di un gabbiano
che ci ha spaventati e ci siamo messi
a parlare e poi abbiamo fatto tutto il resto.
*** Tonino GUERRA, 1920-2012, poeta, scrittore, sceneggiatore, I sassoni bianchi, da L'infanzia del mondo, Opere 1946-2012, a cura di Luca Cesari, Bompiani, in 'La poesia e lo spirito', 26 giugno 2020, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Tonino_Guerra
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