perché facciamo l’amore a occhi chiusi.
Me lo chiedi con le palpebre abbassate…
Ti ascolto con le palpebre abbassate…
Aspetta un attimino che rifletta…
… Ah, quando facciamo l’amore,
è come se lo sognassimo.
E poiché i sogni hanno bisogno d’oscurità,
l’oscurità è il nostro occhio dell’amore.
*** Marko MATIČETOV, 1984, poeta sloveno, L'occhio dell'amore, traduzione di Jolka Milic, in 'Fili d'aquilone', n. 50, settembre-dicembre 2018, qui
https://www.facebook.com/marko.maticetovIn Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Testo originale (Oko Ljubezni)
Sprašuješ me,
zakaj se ljubiva z zaprtimi očmi.
Sprašuješ me in mižiš …
Poslušam te in mižim …
Počakaj trenutek, da se poglobim …
… Ah, ko se ljubiva,
je kot bi sanjala o ljubezni
In ker sanje potrebujejo temò,
je tèma najino oko ljubezni.
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