sabato 29 gennaio 2022

#SPILLI / Un sano no (Massimo Ferrario)


Siamo molto soddisfatti dell’intesa sulla rielezione del presidente Mattarella, che segna un grande successo per il Paese, per il Parlamento, per la stabilità dell’azione del governo. La saldezza e l’unità del Partito Democratico sono state poste al servizio della Repubblica e delle istituzioni”. 
Lo dichiara Marco Meloni, coordinatore della Segreteria nazionale del Partito Democratico.

Dopo la disfatta di una classe 'dirigente' (tutta: nessun 'dirigente' escluso), ci si aspetterebbe almeno che ci si vergognasse. Tutti. Nessuno escluso.
Ma 'questa gente' non capisce neppure la disfatta ineguagliabile che ha prodotto. E il mare di macerie che ha disseminato intorno.
E adesso, anziché tenere le orecchie basse e svicolare fuori dal Parlamento cercando di non farsi più vedere per il resto dei giorni, ha pure il 'coraggio' di rivolgersi a 'papà' Mattarella, per impetrarne la salvezza. Per giunta, vantando questa resa impotente come un successo.

Ma Mattarella, proprio per evitare che sia posta una pietra tombale definitiva sulla speranza stessa di Politica, dovrebbe rifiutare di farsi rieleggere. Per altri 7 anni. Per un totale di 14 anni di presidenza. 
Sarebbe un rifiuto 'sano'. Che perciò stesso potrebbe responsabilizzare e aiutare a diventare adulto un ceto politico oggi autodistrutto, il quale, per tentare una rinascita, ha davanti una ricostruzione totale di se stesso. Una trasformazione a 360 gradi: in termini di leadership, persone, valori, principi, visione, strategie. Che richiede un lungo e faticoso processo cui partecipare e non la scorciatoia di un evento, benevolo e rassicurante, offerto dalla comoda provvidenza paterna di un 'Salvatore'.

E' ora di un rifiuto netto: usando per l'ennesima volta i fondatissimi argomenti giuridici che il Presidente già ha usato per ripetere all'infinito, anche con gli scatoloni fuori dal Quirinale, che il suo posto ormai è altrove. 

Le parole che dicevano no ad una rielezione non bastano più. Quelle parole vanno sostituite da un gesto: coerente e netto.
Per far sì che questa repubblica resti Repubblica. E non si pieghi a diventare monarchia. Per giunta in piena deriva tecnocratica. 

*** Massimo Ferrario, Elezioni Presidenziali, un sano rifiuto, per 'Mixtura'


In Mixtura ark #Spilli di M. Ferrario qui

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