Possa il pane trovare in bocca
l'abbraccio di una canzone
costruito sul lavoro.
Non la fame stanca
di un sudore che scorre invano.
Possa il pane quotidiano non arrivare
conoscendo l’amaro della lotta
e il calice dell'umiliazione.
Possa essere la benedizione del fiore
raccolto con gioia
da chi ha coltivato la terra.
Più che un fiore, sia un frutto
che si offre maturo,
sempre a portata di mano.
La mia e la tua.
*** Thiago DE MELLO, 1926-2022, scrittore, poeta, attivista ambientale brasiliano, Il pane quotidiano, da Afa nella foresta, 1981, in 'il canto delle sirene', 16 gennaio 2021, qui
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