I lenti, alti gabbiani.
Il mare d’inverno. L’acqua grigia
macchia fredda gli scogli.
Le tue gambe, le tue dolci gambe,
commuovono le onde.
Un cielo sporco si rovescia
sul mare. Il vento cancella
il profilo dei crinali
di sabbia. Le noiose
pozze di sale di freddo
copiano la tua luce e la tua ombra.
Qualcosa grida, lassù,
ma tu non ascolti, assorta.
Sono i gabbiani, amore.
I lenti, alti gabbiani.
*** Ángel GONZÁLEZ, 1925-2008, poeta spagnolo, da Aspro mondo, 1956, in 'il canto delle sirene', 6 dicembre 2019, qui
https://es.wikipedia.org/wiki/%C3%81ngel_Gonz%C3%A1lez
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento