non è più trattenuto dallo spago,
perché il desiderio lo spezza
nell'assalto incontenibile oltre il cielo,
il desiderio
smette di essere una sana spinta allo star bene:
e noi finiamo in balìa del vento,
che alza bisogni e desideri
in mulinelli vorticosi e senza fine,
mescolandoli e scompigliandoli.
Eppure lo sappiamo: qui,
in questa confusione di bisogni e desideri,
è l'origine
di quel nostro star male
che non riesce più a star bene.
*** Massimo Ferrario, Quando l'aquilone del desiderio, per Mixtura
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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