Sapete qual è la cosa più divertente e paradossale di tutti questi sovranisti che si stanno scatenando contro “Bella ciao”? Di loro, che si ammantano con il Tricolore e si dicono pronti a sacrificarsi per la Patria?
Che non hanno capito che quella è una canzone che cantavano proprio i patrioti che combattevano contro l’invasore della Patria, a cui la sovranità era stata tolta con le armi. La stessa Patria e la stessa sovranità che loro, oggi, giurano di voler difendere. Di più: a coronamento del paradosso, quell'invasore contro cui nasce "Bella ciao" era, per giunta, tedesco. Lo stesso tedesco che oggi i sovranisti accusano proprio di volerci dominare economicamente e politicamente.
Avessero dunque studiato storia e fossero capaci di ragionare, “Bella ciao” la canterebbero anche loro. Ma il paradosso della destra sovranista è lì: finché si tratta di urlare e fare slogan, tutti in prima linea. Ma quando si tratta di aprire un libro di storia si corre in fondo alla classe. A gambe levate.
*** Leonardo CECCHI, facebook, 5 dicembre 2019, qui
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