come vorrei che tu imparassi ad amare i mattini
soffriresti meno ad alzarti forse
se da te fosse come qui
che quando apri le finestre
subito hai lì alberi perfetti
immobili ma a guardare bene
con anche un punto dove le foglie tremano
per un uccello appena volato via
al rumore della finestra
(o forse ghiro mio avresti sonno lo stesso).
*** Vivian LAMARQUE, 1946, scrittrice, poetessa, traduttrice, I mattini ghiro mio, da Poesie 1972-2002, Mondadori, 2002.
Segnalata da 'ipoetisonovivi.com', 27 settembre 2013
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento