Due euro e settanta. È la paga percepita per ogni consegna dai rider ormai più famosi d’Italia, i fattorini della multinazionale tedesca del cibo Foodora. E se è vero che “a tutto c’è un limite”, il loro limite – quello tra lavoro e dignità – è racchiuso in questa cifra. Partendo dalla protesta delle biciclette rosa, ci siamo chiesti fin dove si è disposti a spingersi oggi pur di lavorare, quanto si è alzata la soglia della sopportazione, quanti i compromessi e le rinunce che si possono arrivare ad accettare. (...)
*** Rossella NOCCA, giornalista, Foodora: troppo bassa l’asticella a due e settanta. Lo sciopero dei rider della multinazionale tedesca spinge a interrogarsi sul confine tra negoziabile e non nel panorama lavorativo internazionale, 'senzafiltro', 26 ottobre 2016
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