Compagna
tu
sai
che puoi contare su di me
non fino a due
né fino a dieci
ma contare su di me.
Se a volte
sentirai
che ti guardo negli occhi,
e una vena
d’amore riconosci nei miei,
non impugnare fucili
non pensar che
deliro.
Malgrado la vena
o magari perché esiste,
puoi contare su di me.
Se altre volte
mi trovi
oscuro senza motivo,
non pensare che sono giù
puoi contare lo stesso su di me.
Ma facciamo un patto:
io vorrei contare
su di te.
È così bello
sapere che tu esisti,
uno si sente vivo.
E quando dico questo
voglio dire contare
anche fino a due
anche sino a cinque.
Non perché tu corra
premurosa in mio aiuto,
ma per sapere
con certezza
che sai che puoi
contare su di me.
*** Mario BENEDETTI, 1920-2009, poeta e scrittore uruguayano, Facciamo un patto, da Poesie di altri, 1974, in 'il canto delle sirene', 18 novembre 2021, qui
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