Quando i figli smetteranno di essere
le protesi obbedienti dei nostri Io incontenibili,
pervertiti dal dogma del successo
comprato a qualunque prezzo nel nome della santa carriera;
quando i figli smetteranno di coltivare
i sogni onnipotenti
con cui li abbiamo sognati
e inizieranno a sognare i loro;
quando i figli smetteranno di credere
che la famiglia che li avvolge premurosa sia il mondo
e non lo spicchio tossico entro cui restare
quietamente confinati e felicemente lobotomizzati;
allora i nostri figli smetteranno di essere
nostri
e noi un po’ avremo domato
l'egoismo amorevole che ci possiede
e con cui strozziamo il respiro di chi diciamo di amare.
Allora sarà compiuta la funzione genitoriale
della vita:
chiamata a dare vita,
libera e desiderante,
alla vita.
E noi, deposta l'hybris ,
riconosceremo di essere
il semplice e difficilissimo
tramite
di un volere oltre noi
che ci fa essere e fare
vita.
*** Massimo FERRARIO, Quando i figli, allora noi, per Mixtura
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
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