domenica 27 gennaio 2019

#SPILLI / L'aut-aut cruciale e ineludibile (Massimo Ferrario)

Esseri umani ridotti a cose. 
Scarti umani golosamente utilizzati come merce di scambio. 
Sui quali viene fatta miserevole propaganda in nome di una politica che prescinde dalle persone, angusta e senza visione, intossicata dalla spasmodica ricerca di un potere cui interessa solo potere e non basta mai potere. 

Quando il fine di affermare la propria parte e il proprio Io contro tutto e contro tutti, magari attraverso l'invenzione di un popolo che non esiste come unità organica, ma fa comodo evocare per titillare le pance fascistoidi sempre pronte e desiderose di essere titillate, giustifica qualunque mezzo, rimangono in campo solo i mezzi. 
E non c’è più spazio per le persone: che, non più fini, sono ridotte a mezzi e ‘mortificate’ a oggetti. Diventate soltanto 'espedienti-per'.

E' allora che (forse, ancora, nonostante tutto) si può essere in tempo per fare la scelta cruciale, ben sapendo le conseguenze ineluttabili che ne deriveranno, sia per noi che attuiamo la scelta che per i soggetti su cui esercitiamo la scelta. 
O prima le persone o prima il potere è infatti l'aut-aut, ineludibile, da recuperare alla consapevolezza: impossibile sfuggirvi.

Se si sceglie il potere, al posto e contro le persone, la distinzione che necessariamente segue, con logica ineluttabile sul piano delle conseguenze fattuali, è solo artificio per scaricarsi la coscienza.
Tra essere assassini o essere complici di assassini (perché è assassinio disumanizzare l'essere umano, trasformandolo in cosa e merce di scambio e mettendone deliberatamente in conto la morte, anche se non provocata direttamente), la differenza può valere sul piano giuridico, ma il risultato sul piano pratico è l'annientamento di esseri umani piegati alle convenienze di chi li usa.

Poco importano i cavilli giuridici: che distinguono i comportamenti intenzionali diretti e quelli indiretti, il dolo e la colpa, le attenuanti e le aggravanti.
Sopra la legge c'è la morale. 
Un'altra legge.
E' la legge morale che fa uomo l'uomo, ponendo come intangibili due diritti fondamentali per chiunque: di qualunque colore, sesso, nazionalità sia questo chiunque che è nostro prossimo.
Prima di tutto il diritto a vivere: a essere soccorso e salvato da morte. 
E, subito dopo, il diritto a essere aiutato a perseguire una vita che sia il più possibile degna di essere tale.

*** Massimo FERRARIO, L'aut-aut cruciale e ineludibile, per Mixtura


In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

Nessun commento:

Posta un commento