La politica degli Stati Uniti è stata recentemente dominata da una retorica concentrata sulla libertà di parola da parte di nazionalisti di estrema destra. Le adunate a favore di Trump che si tengono regolarmente a Portland, in Oregon, sono chiamate «Trump Free Speech Rallies». Nel maggio 2017 proprio a Portland si verificò un brutale atto terroristico compiuto da un trentacinquenne affiliato al suprematismo bianco, Jeremy Joseph Christian, che accoltellò tre persone che avevano cercato di intervenire mentre stava urlando insulti anti-islamici contro due giovani donne. Due delle vittime morirono in seguito alle ferite. Quando entrò nell’aula del tribunale per essere processato, Christian gridò: «Libertà di parola o morte, Portland! Nessun posto è sicuro per voi. Questa è l’America. Se non vi piace la libertà di parola, andatevene. Voi lo chiamate terrorismo, io lo chiamo patriottismo.»
*** Jason STANLEY, statunitense, docente di filosofia all'università di Yale, Noi contro loro. Come funziona il fascismo, Solferino, 2019
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