l’infinita caduta del tempo
che non sopporta forma,
la rabbia della luce sul giorno
e l’onnipotenza del buio,
il significato dell’ imperfezione
e la capacità di esserlo,
la gratitudine di essere riparati
e l’urgenza dell’accettazione,
il pericolo e il bisogno che stanno
nascosti nel fondamento dell’amore.
E invece, vorrei essere quello che sei:
l’arreso limite che è di sollievo alla vita.
*** Marilina GIAQUINTA, facebook, 9 gennai o2019, qui
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