ho preso una stella.
Ma dove nasconderla
quando si sfalda il sonno
e l’uccello del mattino
con becco d’acciaio
m’incide il volto?
Basso è il cielo,
cade neve sui campi,
si disfano
nelle zolle i fiocchi
come i nostri pensieri
in disperse parole.
Il silenzio è l’assenza
di ogni rumore. Resta
il battito del cuore
che oscilla
su sigillate fonti.
*** Erika BURKART, 1922-2010, scrittrice e poetessa svizzera, La mattina quando comincia a nevicare, da Annarosa Zweifel Azzone (a cura), Cento anni di poesia nella Svizzera tedesca, Crocetti editore, 2013.
Segnalato in 'internopoesia', 6 febbraio 2018, qui
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