che era sembrata, come si dice, un’auto che guidavamo
o in cui viaggiavamo; ma ora l’auto – usata –
viene cannibalizzata nel cimitero delle automobili
e ad ogni modo non è che prima andasse da qualche parte.
*** William BRONK, 1918-1999, poeta statunitense, L'era dell'automobile, da Motori diVersi, Crocetti, 2001, a cura di D. Piccini, in 'internopoesia', 15 ottobre 2019, qui
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