Stiamo sempre a riempire e vuotare scatole
spostare i vestiti negli armadi
portare qualcosa in soffitta o in cantina
così sembra di traslocare di continuo
anche se viviamo nella stessa casa
tu non sei mai soddisfatta e io
non capisco non ti capisco più
abitare non vuol dire
che gli oggetti hanno ognuno il giusto posto
piuttosto
che dovremmo averlo noi
*** Francesco TOMADA, 1966, poeta, Nostra Signora del Disordine, da Portarsi avanti con gli addii, Raffaelli, 2014, in 'ipoetisonovivi.com', 24 aprile 2015, qui
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