Lettera da dove non si vede la luce
da dove il mattino fatica a tornare.
Il tempo passa sempre più lento
diventa un mestiere resistere ancora.
Ma intuire almeno una luce nel buio
sapere che c'è una scintilla lontana
è già sopportare l'ipoteca del sonno
attraversare la notte
ritornare a sperare.
*** Massimo SALVADORI, poeta e insegnante, facebook, 8 ottobre 2021, qui
In Mixtura i contributi di Massimo Salvadori qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Nessun commento:
Posta un commento