Nonostante non serva,
ogni sera da giugno a settembre
rasa il giardino sul tagliaerba.
Lo guida con i guanti
come un pilota
disegnando traiettorie
sempre un poco diverse
e assorta dietro le tende
la moglie lo osserva
dalle finestre.
poi lui sale, lei scompare
e resta il silenzio crepuscolare -
la quotidiana rimanenza
della violenza
*** Francesco TARGHETTA, 1980, scrittore, poeta, Dopolavoro, da La colpa al capitalismo, La nave di Teseo, 2022
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