Non basta andare
controcorrente:
se l'acqua è sporca
resti sporco
come chi va
con la corrente.
Hai due soluzioni.
La prima - impegnativa - è uscire
dall'acqua e dalla corrente
e cominciare a spurgare
la fogna in cui siamo:
ma prima devi riconoscerne
il puzzo
e smettere di ripetere
- per creduto realismo -
che in fondo questo puzzo
è solo un odore e non è poi tanto male.
La seconda soluzione - comoda
perché consonante col contesto -
è ricavarti un angolino caldo nell'acqua di fogna:
ti lasci cullare dal liquame
fino a confonderti con il suo dolce tepore
e accetti di essere, senza più problemi,
merda nella merda.
Per questa scelta dicono che
la mindfulness aiuti:
rasserena.
E non solo:
se impari a ben meditare,
avrai la fortuna che il cielo ti sorriderà,
e potrai anche arrivare a sentire
- nella melma che continuerà ad avvolgerti -
l'ammaliante profumo dei fiori di loto.
*** Massimo Ferrario, Quando l'acqua è sporca, per 'Mixtura'
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