Di fronte a fatti gravi che chiamano in causa la nostra responsabilità sono possibili due atteggiamenti.
Il primo è di chi si chiede, con qualche dubbio e tremore, se ha la coscienza a posto: forse costui (o costei) la coscienza ce l’ha a posto davvero.
Il secondo è di chi afferma, con iattanza e sicumera, che la sua coscienza è sicuramente a posto: spesso costui (o costei) fatica a capire cosa sia la coscienza.
Ovviamente ogni riferimento a persone, e soprattutto a politici (e politiche), è voluto.
E' la conferma che la 'coscienza della coscienza' non è una funzione umana generalizzabile.
Può apparire uno stucchevole gioco di parole. Ma se è un gioco, lo è solo perché si è giocato, e in futuro si continuerà disumanamente a giocare, con la vita delle persone.
Intanto, visto che abbiamo già archiviato, può essere utile ricordare che la strage di Cutro ha contato, ad oggi, 86 morti. Di cui 35 minori: 26 tra 0 e 12 anni. (vedi qui)
Ripetiamolo, a noi che abbiamo la coscienza a posto: 86 morti. E, tra questi, 26 bambini.
Sono finiti tra i 25mila annegati nel Cimitero Mediterraneo dal 2014 ad oggi.
*** Massimo Ferrario, Coscienza della coscienza, per ‘Mixtura’
In Mixtura ark #Spilli di M. Ferrario qui
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