Ripropongo qui di seguito la cronologia dei miei 30 anni di 'pensieri augurali' (da dicembre 1993 a dicembre 2022), inviati ogni fine anno a un gruppo selezionato di amici e conoscenti.
Possa un dio qualche volta / mentre percorri diritta l’autostrada / suggerirti all’orecchio / la tortuosa bellezza dei viottoli: / che errano per i campi /e tornano alle case, / tra gli uomini.
(dicembre 1993)
(dicembre 1993)
Lasciati sedere / sulla soglia di casa / ad assaporare il molle tepore / del sole novello: / forse non sarai primo / al traguardo, / ma vedrai, anche quest’anno, / la primavera verrà da sé / e l’erba crescerà verde, /come sempre.
(dicembre 1994)
Ci sia di orientamento una bussola, / ma sia una ruota / a darci spinta e pace. / A rammentarci che l’andata / può essere ritorno, / pur se il ritorno è sempre altrove. / E che il compito dovuto è esplorazione, / ma anche attesa: / che il giro si compia. / Per ricominciare.
(dicembre 1995)
Propizio ci sarà / il dio che ci abita / se ogni tanto, / anziché cilici e penitenze, / ci offriremo / con un fiore di campo / l’intimo sorriso della riconoscenza: / ricorderemo così, / finalmente, / di volerci bene / e più dolce e sereno / disporremo il nostro cuore / aperto all’altro.
(dicembre 1996)
Venga un re / a stringere la mano al buffone: / un acrobata renderà possibile / l’impossibile; / e un nano svelerà l’ultimo / mistero; / e un folle, baciandolo, guarirà / il sano / dalla sua normalità.
(dicembre 1997)
Proveremo / a dare tempo al tempo. / Scopriremo / che è come dare vita alla vita. / E capiremo /- così, finalmente - / che appunto questa è la / vi(t)a.
(dicembre 1998)
Ci aiuti / il nuovo vecchio tempo che verrà / a prendere e lasciare / le tante strade / che ci portano a stare /sulla nostra unica / vera giusta strada.
(dicembre 1999)
Chini / ad ascoltare il respiro delle cose / metteremo amore nel farle. / E le cose / ci riusciranno bene / anche perché / ci vorranno bene.
(dicembre 2000)
Calerà la sera / e siederemo davanti al fuoco:/ brucerà il ceppo nel camino / e cento faville cercheranno le stelle, / mentre fuori, come in cartolina, / saranno fiocchi di neve nell’aria. / Risentiremo, dentro, / il bambino che siamo (stati): / faremo pace e staremo bene. / Saranno i nostri auguri.
(dicembre 2001)
... riflettere analizzare capire / decidere pianificare agire / monitorare ascoltare problematizzare / sentire intuire /immaginare fantasticare sognare... // Vivere // Voci del verbo ‘Prendersi Tempo’.
(dicembre 2002)
Mettiamo comodi i cuori: / ci sorprenderemo nel risentirli / battere.
(dicembre 2003)
Se metteremo anima / nei nostri pensieri / potremo ragionare meno / e vedere di più.
(dicembre 2004)
Sogniamo. / Ancora. / Finalmente. /Ma che siano sogni / nostri.
(dicembre 2005)
Due parole / che non siano parole, / non da dire, ma da attuare. / ‘ti ascolto’. / Promettiamoci di / provare.
(dicembre 2006)
Non chiediamo al mondo / di volersi bene. / Se ci impegneremo /- noi con noi - / a volerci meno male, / forse il futuro sarà meno cattivo: / perfino abbastanza buono.
(dicembre 2007)
Togliamo la ‘esse’ alle cose / s-contate. / Allora le cose, / di nuovo tenute in conto, / torneranno a contare.
(dicembre 2008)
Smetteranno di correre, / gli anni che passano, / quando smetteremo di corrergli dietro. / Se gli faremo compagnia, / ci faranno compagnia.
(dicembre 2009)
I pensieri ci sono / e possono ancora farci pensare. / Dobbiamo solo ritrovarli: / facciamogli spazio e torneranno / a respirare. / Hanno bisogno /- abbiamo bisogno - / di aria.
(dicembre 2010)
(dicembre 2010)
Avvolti da parole che fanno / rumore: / urgono parole che facciano / silenzio. / E nuovamente siano parole / che non dicano solo parole. / Se ci toccheranno / (qui dentro), / forse riusciremo a trasformarle in fatti / (là fuori).
(dicembre 2011)
Coltiva / la tua anima / di sogni / se un giorno vorrai dare / anima / al tuo sogno.
(dicembre 2012)
Siamo in attesa /che i nostri sogni si sveglino. / E comincino a camminare / con noi: / per terra, / sui marciapiedi, tra i sentieri / Aiutiamoli: / apriamo gli occhi.
(dicembre 2013)
Ti auguro di ‘de-siderare’. / Tanto. / Di godere di una / lunga / ‘attesa attiva’. / Tanto lunga e tanto attiva / da far cadere / dal cielo / la stella che ti è destinata. / E allora la stella resterà con te in tasca / - accesa - / tutto l’anno. / E oltre.
(dicembre 2014)
Auguriamoci / di nutrire sempre in cuore / almeno un sogno sognato da noi: / anche per non rischiare / di incontrare domani qualcuno / che ci spinga a sognare i suoi.
(dicembre 2015)
Auspico giorni che siano ‘tuoi’: / (s)pensierati, se vorrai. / Ma se cancellerai la esse, / ti auguro di poter pensare / solo pensieri ben pensati, / che dentro te si sentano a casa: / facciano anima alla tua anima / e la aiutino a generare cose buone / per il domani che desideri.
(dicembre 2016)
Riempire di vita la vita: / allora la vita ci vorrà bene / e ci regalerà vita. // Più facile dirlo che farlo: / ma provarci è forse aver trovato la / vi(t)a.
(dicembre 2017)
Ce lo ricorda il piccolo segreto / che mantiene vitale la vita: / non è mai troppo tardi / per legare un progetto / al volo del nostro aquilone.
(dicembre 2018)
Scambiamoci l’augurio / di saper coltivare progetti fecondi: / ispirati dal desiderio / e scaldati dal cuore. / Degli altri diffidiamo: / anche se producono risultati, / sono sterili.
(dicembre 2019)
Di nuovo ci verremo incontro: / deporremo circospezione e diffidenza / e abbandoneremo al vecchio anno / distanze e mascherine. / Ci faremo prossimi: / per ritrovare la vicinanza / dei fiati che affiatano gli umani ancora umani. / Subito reimpareremo / ad abbracciare ed essere abbracciati. / E dolce riassaporeremo, / nelle strette di chi ci vuol bene, / l’incanto del mondo /che grati ci accoglie.
(dicembre 2020)
Una testa salda: / che ci aiuti a far tesoro dei sogni / e sappia convertire le buone utopie in progetti. // Un cuore generoso: / che ci spinga oltre la ‘vista piccola’ / e risvegli quel pensare ‘largo-e-lungo’ / che troppo spesso giace assopito in noi. // E un’anima mai pacificata: / che in ogni momento ci rammenti, / ispirandosi al Cielo, / che è nostro compito / fecondare e trasformare e migliorare / la Terra.
(dicembre 2021)
Se per l’anno che verrà / ci prenderemo l’impegno / - semplice e perciò difficilissimo - / di essere diversi / - almeno un po’ e per quel che possiamo - / da come siamo stati nell’anno che se ne va, / daremo più probabilità / all’Anno Nuovo / di essere / un Nuovo Anno.
(dicembre 2022)
Jamie Perry, 1962
artista statunitense
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