giovedì 7 agosto 2025

#FAVOLE & RACCONTI / Quanto vale l'essere umano (Massimo Ferrario)

Al-Khwarizimi (780 a.C., circa-850 a.C., circa) è stato un matematico, astronomo e geografo persiano, conosciuto come il padre dell'algebra. La parola algoritmo è la latinizzazione del suo nome.

I suoi maggiori contributi hanno riguardato i campi dell'algebra, della trigonometria, dell'astro-nomia/astrologia, della geografia e della cartografia. Il suo approccio sistematico e logico nel risolvere le equazioni lineari e di secondo grado diedero forma alla disciplina dell'algebra; questo stesso vocabolo è derivato dal nome di un suo libro scritto verso l'825 a.C. e tradotto in latino nel XII secolo con il titolo “Algoritmi de numero Indorum”, forse la prima opera completa sul sistema di numerazione indiano. 

Ad Al-Khwarizimi è attribuito il seguente aneddoto, che ho ripreso da molti siti web e ho modificato solo formalmente per enfatizzare la sostanza del messaggio.

Un giorno fu chiesto al grande matematico.
- Tu, saggio e sapiente Al-Khwarizimi che ti intendi di numeri, sai indicare con un numero il valore complessivo dell’essere umano?

Ne nacque il seguente breve dialogo.
- Dipende.
- Da cosa?
- Le qualità che in concreto possiede e mostra un essere umano formano il numero che indica il suo valore. Anche tu puoi comporre quel numero.
- Come?
- E’ semplice. Se quell’essere umano conosce e pratica l’etica, scrivi 1. Se ha una bella forma fisica, aggiungi uno 0: e il suo valore sarà 10. Se pratica la bontà, aggiungi un altro 0: e il suo valore sarà 100. Se ha intelligenza, aggiungi un altro 0: e il suo valore sarà 1.000. Se ama e ricerca il sapere, aggiungi un altro 0: e il suo valore sarà 10.000. Se ha ricchezza e potere, aggiungi un altro 0: e il suo valore sarà 100.000. E così via: per ogni altra qualità che ti viene in mente, aggiungi tanti 0. Puoi anche indicare le qualità secondo le priorità che preferisci: la forma fisica prima o dopo le altre, l’intelligenza prima o dopo le altre, il sapere prima o dopo le altre. E così via. Oppure puoi non considerare qualità che per altri sono qualità: come, ad esempio, ricchezza e potere. Qualunque sia la tua scelta, se segui la procedura che ti ho indicato avrai il numero che cerchi.
- Quindi l’essere umano può valere un numero quasi infinito.
- Sì. Un numero legato al numero delle qualità che gli attribuisci: che possono essere tantissime. Però…
- Però?
- Quel che conta davvero è il primo numero: l’1. Non a caso ho attribuito questo numero all’etica. Se manca l’etica, cade l’uno e restano solo gli zeri. E il valore dell’essere umano, per quante qualità tu riesca ad attribuirgli secondo l’ordine di priorità che preferisci, diventa nullo. 

*** Massimo Ferrario, 1946, Quanto vale l’essere umano, ‘Mixtura’ (masferrario.blogspot.com), 7 agosto 2025. 


In Mixtura ark Favole&Racconti di Massimo Ferrario qui


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