Quando diciamo che al vecchio tutto è permesso, compiamo un atto che è nello stesso momento di grande amore e di perfida svalutazione.
Gli attribuiamo il massimo di libertà, svincolandolo da doveri, responsabilità, abitudini, costumi riguardanti il resto del mondo. Mentre, con un sorriso comprensivo, ma anche svalutativo, lo recingiamo e lo isoliamo nella sua diversità.
Come dire: puoi fare qualunque cosa, (tanto sei un) vecchio.
*** Massimo Ferrario, Vecchio, quando diciamo che gli è permesso tutto, per Mixtura
Disegno di Giuseppe Cipriano
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