sabato 13 giugno 2015

#LINK #LAVORO / Più produttività, più disoccupazione (Domenico De Masi)

(...) C’è una grande verità che fatichiamo ad ammettere ma che non possiamo non vedere: l’aumento di produttività fa crescere la disoccupazione.
Le aziende più sane sul piano finanziario sono quelle che licenziano di più.
Le aziende con i fatturati migliori investono sempre più in tecnologie e sempre meno sulle persone.
La tecnologia ha turbato l’equilibrio precedente e le aziende che se ne sono accorte prima, si sono poi riconvertite meglio.
Niente di nuovo, del resto. Sono veri e propri cicli che ricorrono costantemente nella storia dell’uomo. Da sempre abbiamo cercato soluzioni per lavorare di meno e produrre di più e questo vale anche oggi ma il problema è che molti promettono scenari ormai irrealizzabili.
Da sempre abbiamo cercato di sostituire la fatica umana prima con quella animale, poi con quella meccanica, infine con quella tecnologica. Il vero peccato, soprattutto in Italia, è che poi non sappiamo mai come utilizzare quel progresso.
L’interpretazione di questi cambiamenti è ancora più sottile: la grandezza delle nuove tecnologie sta nel fatto che sottrae posti di lavoro pericolosi, faticosi, noiosi. Lo ha fatto con gli operai e con gli impiegati, a breve si tengano pronti i dirigenti.

*** Domenico DE MASI, sociologo del lavoto, saggista, Le nuove tecnologie non tuteleranno mai i posti di lavoro, 'informazionesenzafiltro.it', 10 giugno 2015

LINK, articolo integrale qui

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