#EX_LIBRIS / Nauseante malinconico segreto della famiglia (Joyce Carol Oates)

In un attimo anche papà era in piedi. Afferrò Jerr per la collottola e lo scosse come si potrebbe scuotere un cane molesto. Lo sbatté contro il muro mozzandogli il respiro. Bicchieri, posate caddero sul pavimento. Ci furono esclamazioni allarmate, grida. Jerr si rimise in piedi con il volto terreo ma si guardò bene dal protestare. 

Nessun altro osò lasciare la tavola tranne Jerr che si ritirò come un cane bastonato. Papà era paonazzo, furibondo. Noi altri restammo immobili in attesa che la furia si placasse. 

Finimmo di cenare in silenzio. In silenzio io e le mie sorelle sparecchiammo la tavola al posto di nostra madre che tremava violentemente. Fu spaventoso e al tempo stesso eccitante vedere con quale rapidità nostro padre aveva messo in riga uno di noi che gli aveva mancato di rispetto. 

È questo il nauseante, malinconico segreto della famiglia: ti ritrai terrorizzata dai colpi di un genitore eppure, se non sei tu il bersaglio dei colpi, ti gonfi di una specie di abietto orgoglio. Mio fratello e non io. Lui, di conseguenza non io.

*** Joyce Carol OATES, 1938, scrittrice statunitense, Ho fatto la spia, La nave di Teseo, 2020
https://it.wikipedia.org/wiki/Joyce_Carol_Oates

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