gioioso, reincarnato nei miei due figli.
La sera odorava di maturità e mango.
Sulle guance dei miei bambini
– dolce e affettuosamente – scivolavi.
*** Jorge DEBRAVO, 1938-1967, poeta costaricense, Eternità, traduzione di Alessio Branbolini, in 'Fili d'aquilone', 2011, qui
In Mixtura ark #SguardiPoietici qui
Testo originale (Eternidad)
Antepasado mío, hoy te he visto
gozoso, reencarnado en mis dos hijos.
La tarde olía a madurez y a mango.
Por las mejillas de mis niños
–dulce y amadamente– resbalabas.
Nessun commento:
Posta un commento