Il fascismo si nutre di malcontento sociale ed economico, per esempio della convinzione che la gente che sta al potere riceva molto più di quello che merita mentre io non ottengo ciò che mi spetta. L’impressione è che oggi tutti abbiano un motivo di malcontento: l’operaio metalmeccanico che ha perso il lavoro, l’impiegato di fast-food sottopagato, lo studente indebitato fino alle orecchie, l’imprenditore tartassato dalle regolamentazioni statali, il veterano che deve aspettare troppo tempo per una visita medica, il fondamentalista che pensa che ci sia una crociata in corso contro il Natale, la professionista che si sente intralciata nella carriera, il broker di Wall Street che si vede ingiustamente calunniato.
Ovviamente i problemi personali – legittimi o meno – fanno parte della condizione umana fin dai tempi in cui Caino divenne invidioso di suo fratello. A peggiorare la situazione oggi è la mancanza di meccanismi efficaci che consentano di lenire la rabbia. Come abbiamo visto prima, tendiamo tutti a vivere in bolle mediatiche e informative che rafforzano il nostro malcontento invece di indurci a osservare le difficoltà da angolazioni differenti. Anziché pensare in modo critico, cerchiamo complici che condividano le nostre opinioni e ci incoraggino a ridicolizzare le idee di chi ha convinzioni e prospettive in contrasto con le nostre. Su vari livelli il disprezzo è diventato un tratto caratteristico della politica americana. Ci rende restii ad ascoltare ciò che gli altri dicono e talvolta persino a lasciarli parlare. Questo interrompe ogni evoluzione delle idee e crea una platea ideale per quei demagoghi che sanno come far convergere gruppi eterogenei di individui scontenti e in opposizione fra di loro. Soffermiamoci su questo proclama: «È tempo di un movimento che prenda il meglio della sinistra e della destra per forgiare una nuova unità fra i vari popoli che formano l’America e plasmarli in un unico popolo, una nazione unita». È il benevolo grido di battaglia di un gruppo che si autodefinisce American Blackshirts, camicie nere americane.
https://it.wikipedia.org/wiki/Madeleine_Albright
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