Volare liberi, si sa, è faticoso,
hai il vento in faccia, stai ad alta quota,
ma certamente è un dono prezioso,
pur se la meta è lontana o ignota.
Così ti scegli una comoda gabbia,
poco spaziosa, a volte dorata
e tieni a bada ogni voglia e ogni rabbia,
facendo finta che quella sia vita.
Fitte le sbarre e ben chiusa la porta,
niente e nessuno potrà farti uscire,
in fondo a te cosa mai importa,
se chi sta fuori è solo a soffrire?
Hai costruito tu la tua gabbia,
hai preferito restare in prigione,
ma adesso lascia sfogare la rabbia
che quel conforto è soltanto illusione.
Apri la porta e spicca il tuo volo,
senza paura affronta l'ignoto,
fallo seppure nel farlo sei solo,
la libertà vale un salto nel vuoto.
*** Germana BRUNO, insegnante e scrittrice, La gabbia, facebook, 9 febbraio 2019, qui
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