In me c’è un silenzio sempre più profondo. Bisogna sempre più risparmiare le parole inutili per poter trovare quelle poche che ci sono necessarie. E questa nuova forma d’espressione deve maturare nel silenzio.
*** Etty HILLESUM, 1914-1943, scrittrice olandese di origine ebraica, uccisa ad Auschwitz, Diario 1941-1943, Adelphi
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