martedì 21 giugno 2016

#LINK / Comunicare, caduta di un mito (Stefano Greco)

"Non si può non comunicare" è la doppia negazione più famosa nella storia della Psicologia della Comunicazione.
Su questo assioma, descritto da Watzlawick, Beavin e Jackson nel loro celebre libro "Pragmatica della comunicazione umana", si sono formate almeno quattro generazioni di formatori e altrettante di partecipanti aziendali e studenti universitari.
Il concetto è ancora sulla cresta dell'onda ma i segni del tempo iniziano a farsi sentire.
Dal 1967 (anno di pubblicazione del libro) ad oggi, il mondo è irriconoscibile e lo è soprattutto sul versante della comunicazione, dove l'interazione umana non si gioca più soltanto faccia a faccia o comunque con le modalità fisiche di una volta, ma anche "schermo a schermo", "webcam a webcam", "social a social". 
Ma non è soltanto una questione di cambiamento di canali, mezzi e modi di comunicazione. 
Sono cambiate completamente le teste delle persone, comprese le nostre, e con esse le situazioni.
Affermare oggi che il silenzio o un'assenza comunque comunicano qualcosa inizia a far sorridere. (...)

*** Stefano GRECO, psicologo, saggista, formatore, Il tramonto di un mitico assioma, 'HrOnLine', giugno 2016

LINK articolo integrale qui


In Mixtura altri 3 contributi di Stefano Greco qui

Nessun commento:

Posta un commento