giovedì 10 dicembre 2015

#SGUARDI POIETICI / Canto dei giorni tristi (Paiute)

I sogni che dentro mi cantavano
si sono persi,
ma nessuno sa
su che sentiero.

Tornate, sogni miei,
cantate ancora all'ora del tramonto
presso il torrente e il mandorlo
e il campo contornato di lupini!Canto
Il mio rifugio adesso
è solo tra spalle amiche,
da quando il canto è in me cessato
e terra e cielo mi respingono.
Ora che malevole mi guardano le stelle
tengo lo sguardo fisso agli occhi dell'amico,
dolcissimo nido di fiducia.

Tornate in me a cantare, o sogni miei,
sui campi rugiadosi e palpitanti,
finché la gioia dei risvegli
e la forza dei monti mi sostengono.

*** PAIUTE, Canto dei giorni tristi, in Natives. Canti degli indiani d'America, Oscar Mondadori, novembre 2005 - Tribù occupante aree variabili dell'inospitale area nota come "Grande Bacino", comprendente l'Utah e porzioni di Oregon, Wyoming, Idaho e Nevada (in quest'area tra l'altro si trova la famosa Valle della Morte). Proprio per le condizioni climatiche eccezionalmente dure i Paiute non sperimentarono la difficile condivisione del proprio territorio con l'uomo bianco.
https://it.wikipedia.org/wiki/Paiute

George Dick, capo indiano
della tribù dei Paiute della Yosemite Valley

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