giovedì 5 novembre 2020

#SGUARDI POIETICI / Mela in acqua (Mary Ruefle)

Nuotavo
con il sapore di mela
in bocca
un pezzo di buccia
tra i denti suppongo
Meglio di così non può andare
disse l’acqua
Sono tempi agitati
disse la buccia
e la mela, la mela
non c’era davvero,
solo un sapore persistente,
come fosse l’ultima mela,
o il perdurare di una precedente,
in ogni caso era silenziosa
e io nuotavo con il silenzio
in bocca, ascoltando
il grazioso puntino cremisi
e lo scivolio della grande intraveggente,
non sapendo se sentivo
una notte d’amore
o un amore della notte,
tale fu la conoscenza acquisita
in quel lungo languido nuotare.


*** Mary RUEFLE, 1952, poeta e artista statunitense, Mela in acqua, 'Internazionale', 23 ottobre 2020, traduzione di Francesca Spinelli, da 'Mal Journal', trimestrale britannico, 2019


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