martedì 9 giugno 2020

#SPILLI / E' l'ultima invenzione di governanti disperati (Massimo Ferrario)

È l’ultima invenzione di governanti disperati. 

Continuano a ripeterti ossessivamente che se critichi il governo di una regione o di un paese, appoggiandoti a fatti e numeri inoppugnabili che dovrebbero gridare vendetta a chiunque abbia testa e capacità di analisi e discernimento, è perché hai un evidente e patologico problema: sei affetto da un ‘sentimento’ preconcetto 'contro' il popolo di quella regione o di quel paese. 

Insomma commetti il sacro reato di essere ‘anti’: ma non anti-governo, anti-popolo.
Ad esempio anti-lombardo o anti-italiano

È la logica perversa, del tutto illogica e rozzamente truffaldina, di governanti che non si assumono la responsabilità di quanto fatto e scaricano bellamente altrove il loro (peraltro plateale) fallimento, rimuovendo fatti, dati, numeri. 

L’inganno riesce a una sola condizione: che i politici che si dimostrano incompetenti a governare siano campioni nel truccare  la realtà e nel manipolare i sentimenti di elettori più abituati a essere sudditi-tifosi che non cittadini dotati di pensiero critico. 

Poiché questa condizione si realizza sempre più spesso, il successo di questo trucco, miserevole proprio perché incredibilmente scoperto per chiunque abbia cervello, è assicurato.
Tanto la 'gente' non ricorda e non sa mettere in fila i fatti.

L'esempio di Regione Lombardia
Per dare corpo alle considerazioni di cui sopra con un esempio concreto, riportiamo un elenco di fatti che riguardano la gestione della pandemia da parte della Regione Lombardia, dal 25 febbraio al 7 giugno 2020, 
L'elenco, incompleto ma più che sufficiente per esprimere un giudizio argomentato, è stato stilato da Beatrice Brignone e pubblicato in facebook, 8 giugno 2020, qui

Ecco almeno 21 punti che accusano di inadeguatezza al ruolo ora Attilio Fontana, presidente della Regione, ora Giulio Gallera, assessore alla Sanità:
- 25 febbraio, Fontana: “Il coronavirus è poco più di un’influenza, ma il contagio è molto rapido.”
- 25 febbraio, Gallera: “Se fosse successo in un’altra regione oggi saremmo in una situazione disperata per l’intero Paese, è successo in Lombardia e lo stiamo gestendo al meglio.”
- 27 febbraio, Gallera: “I tecnici della Regione Lombardia stanno verificando e valutando se c’è la necessità di istituire una nuova zona rossa nella Bergamasca e in particolare nell’area di Alzano Lombardo oppure se sia sufficiente l’isolamento.”
- 28 febbraio, Gallera: “Per Alzano non chiediamo zona rossa. Nuove zone rosse non sono all’ordine del giorno nell’ordinanza che abbiamo preso."
- 19 marzo, Gallera: “Da parte degli amministratori locali c'è la corsa a far vedere che si sta facendo qualcosa, le foto opportunity.”
- 31 marzo, Gallera, sugli assembramenti per la conferenza stampa di inaugurazione dell’Ospedale in Fiera di Milano: “Se siamo protetti non è necessario restare a distanza."
- 1 aprile, Gallera: “Le passeggiate con i figli? Sono una follia. Avrebbero un effetto psicologico devastante.”
- 6 aprile, Gallera: “Il tema del Pio Albergo Trivulzio è un dato anche confortante, da certi punti di vista.”
- 6 aprile, Gallera: “Non abbiamo mai imposto o chiesto alle Rsa di mettere i pazienti Covid positivi” insieme agli ospiti e “chi lo dice fa un atto ignobile”
- 7 aprile, Gallera: “Alzano e Nembro? Sì, avremmo potuto creare noi la zona rossa”
- 23 aprile, Gallera: “La delibera che dà la possibilità alle rsa di ospitare malati Covid la rifarei, per il bene dei miei concittadini.”
- 14 maggio, Fontana: “I numeri bisogna saperli leggere con attenzione. Il dato importante è l’indice di contagio, e noi su quello siamo tra le migliori regioni.”
- 16 maggio, Fontana: “C’è un clima anti-lombardo.”
- 18 maggio, Fontana: “L’ospedale alla Fiera rimarrà sempre pronto, sarà sempre allestito e sarà uno dei presidi più importanti. È talmente importante che nonostante le strumentali polemiche che si sono fatte è stato preso ad esempio da tante altre Regioni (il 6 giugno il Centro Covid di Civitanova Marche verrà chiuso)”
- 18 maggio, Fontana: "Non ho alcun peso sulla coscienza."
- 22 maggio, Gallera: "In questi mesi il grande problema è stata proprio la scienza.”
- 23 maggio, Gallera: “Siamo a un indice di contagio dello 0,51 che cosa vuol dire? che per infettare me bisogna trovare due persone infette nello stesso momento. Non e' cosi' semplice"
- 23 maggio, Gallera: “Il sistema sanitario lombardo è un modello su scala internazionale.”
- 24 maggio, Gallera: “Mamma mia che tristezza - scrive l'assessore al Welfare lombardo nella didascalia che accompagna il video -. Siamo circondati da personaggi in cerca di un riflettore che polemizzano sul niente. Rt e Ro sono concetti scientifici che ho spiegato in modo comprensibile ai lombardi!!!”
- 29 maggio, Fontana: "La zona rossa ad Alzano e Nembro spettava al governo."
- 7 giugno: In Lombardia i camici per i medici forniti dalla ditta della moglie di Fontana. Fontana: “Non ne ero a conoscenza.”

In un Paese civile, dopo il disastro di morti da Covid in questa specifica Regione (anche considerata la sottostima delle tabelle ufficiali, i morti in Lombardia al 7 giugno 2020 assommano a 16.270 sul totale Italia di 33.899, pari al 48% (vedi qui), i due governanti sopra citati avrebbero già dato le dimissioni o sarebbero stati commissariati.
Invece stanno sempre lì a ripeterci, vittimisticamente e spudoratamente, che loro sono tanto bravi, il modello della Sanità lombarda è eccezionale e invidiato da tutti, non hanno nulla da rimproverarsi, rifarebbero tutto quello che hanno fatto e sono soltanto oggetto di un pregiudiziale sentimento anti-lombardo.

I bambini sono più adulti. E comunque sono bambini.

*** Massimo Ferrario, E' l'ultima invenzione di governanti disperati, per Mixtura


In Mixtura ark #Spilli di Massimo Ferrario qui

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