mercoledì 8 aprile 2020

#SGUARDI POIETICI / Conosco appena le mani (Vittorio Bodini)

Conosco appena le mani,
le scarpe che metto ai piedi.
Conosco il giorno e la notte
e i terrori del vento.
Ma gli anni? Dove son gli anni,
e tutti i libri che ho letto?
I volti amati si sfrondano
delle loro vicende,
non restano che i nomi.
Tutto nella memoria
cade a pezzi, sprofonda
senza rumore
nelle botole dei morti.
Ah, dove sono le acute presenze
del passato, le sue calde forme,
la cera su cui incidevano
i miei sentimenti?
Dove si nasconde il senso
delle cose che ho vissuto,
e i brividi lucenti
e i cieli dell’avventura?


*** Vittorio BODINI, 1914-1970, poeta, traduttore, Conosco appena le mani, da Metamor, Scheiwiller, 1967, in 'poeisa in rete', 29 marzo 2020, qui
https://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Bodini



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