#SGUARDI POIETICI / Al grande assente (Giorgio Anelli)

Se tu vedessi quei massi
Con gl’occhi fissi
Messi come case su rigagnoli
Se tu vedessi quei lampi in cielo come nei miei occhi
Capiresti che
Di fugaci viaggi mi appaga
lo sguardo sul reale: quella fontana,
la coppia che passeggia,
bollicine di prosecco nel bicchiere;
mi appaga lo sguardo sul peregrinare ignoto
e inconsueto
perché è segno del poco che basta.
Eppure, più di tutto
Cerco la visione
Amica intima, eterna incantevole tentazione.

*** Giorgio ANELLI, poeta e saggista, Al grande assente, da Lampi dall’esilio, Ladolfi editore, 2020, segnalato da Veronica Tomassini, Imperdonabili, Giorgio Anelli, un fuoriuscito della poesia che vale la pena di leggere, blog 'ilfattoquotidiano.it', 1 marzo 2020, qui

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