venerdì 7 febbraio 2020

#SENZA_TAGLI / Il capo in copia conoscenza (Cristiano Ottavian)

Discorrevo ieri con qualche collega PM degli scambi di email, quelli che rimbalzano più volte, con rettifiche, precisazioni, integrazioni, ..., ma soprattutto con il capo in copia conoscenza.
Capo che, immagino (e spero!), nemmeno le leggerà...
E se qualcuno - capita - risponde non mettendolo in copia, qualcuno lo reinserisce al rimbalzo successivo...

È attenzione, cura, solerzia, ... per non voler lasciar nulla al caso o nessuno disinformato.
È sfiducia, paura, autotutela, ... per non cadere in trappola o potersi scagionare.
È una pratica che trovo viscida, infruttuosa, ostile, sia per l’esito della comunicazione stessa, sia per la relazione fra i coinvolti.

Eppure c’è chi ci crede e ne ha fatto regola di vita...
Anche certi capi..., che non solo la tollerano, ma a volte la alimentano.

Credo che chi mette in copia conoscenza il capo in maniera minatoria, metta a conoscenza tutti delle proprie incapacità e debolezza.
Incapacità, perché se ne sente il bisogno significa che non è capace di spiegare il valore della propria comunicazione (e professionalità).
Debolezza, perché se ricorre al potere (altrui) non ha altra argomentazione valida.

Sono perentorio, l’ho vissuta come destinatario, come capo, come osservatore: tutti perdono di valore e credibilità, non funziona.

*** Cristiano OTTAVIAN, project manager, Copia conoscenza, LinkedIn, 5 febbraio 2020, qui


In Mixtura a rk #SenzaTagli qui

Nessun commento:

Posta un commento