di non vedere certe persone
di evitarle il più possibile,
il piacere di essere buoni
a volte si esprime nel non vedere
e non sentire, nel vagare altrove,
lontano dalle loro parole smorte
dai loro sorrisi addormentati.
Non solo non vogliono rivoluzione
ma non hanno neppure la fosforescenza
delle grandi noie, la nobiltà della resa.
È bello non vederli,
gli angeli sono con noi ogni volta
che scansiamo una bruttezza,
l’arroganza inutile delle loro polemiche,
la merda delle loro lamentele.
Io tra un albero e un nuvola e la loro faccia
so sempre cosa scegliere.
È bello stare al mondo e dire
oggi non li ho visti,
oggi non so cosa hanno detto,
cosa hanno pensato col loro cervello duro
come un osso.
*** Franco ARMINIO, poeta, scrittore, paesologo, Il piacere di non vederli, facebook, 24 giugno 2019, qui
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